Studio
della vegetazione di barena
tramite sensori remoti
Tesi
di dottorato in Scienze Ambientali
Anno
Accademico 2003-2004
Dottoranda: Monica Camuffo; Tutor: Prof. Alessandro Marani
Abstarct:
Italiano/English
INDICE
INTRODUZIONE
1.
MORFOLOGIA LAGUNARE
1.1 La laguna di Venezia
1.2 Area di studio
1.3 Le barene: caratteristiche ed evoluzione
1.4 La zonazione delle alofite
1.5 Le barene e le alofite della laguna di Venezia come indicatori
morfologici
1.5.1 Alofite e quote d’insediamento caratteristiche
2.
CAMPAGNE DI ACQUISIZIONE DATI
2.1. Campagne di telerilevamento
2.2. Il sensore satellitare QuickBird
2.3. Sensori aerei: ROSIS e CASI
2.4. Acquisizione dati in campo
2.4.1. Dati per la taratura
2.4.1.1. Determinazione delle risposte spettrali
2.4.1.2. Punti di riferimento per la georeferenziazione
2.4.2. Dati per la classificazione delle immagini
2.4.2.1. Copertura specifica: attribuzione delle percentuali
3.
TRATTAMENTO DEI DATI TELERILEVATI
3.1. Pre-trattamento dei dati telerilevati
3.1.1 La correzione geometrica
3.1.2. La correzione atmosferica
3.2 Metodi di classificazione
3.2.1. Classificazione di dati multitemporali
3.2.2 Verifica della qualità della classificazione
3.3. Dati usati per la classificazione e la validazione
3.4 Analisi delle firme spettrali
3.5 Indici di vegetazione
4.CLASSIFICAZIONE
DEI DATI TELERILEVATI
4.1 Effetti stagionali sulla classificazione di dati
multispettrali QuickBird
4.1.1 Classificazione dell'immagine acquisita il 16 maggio 2002
4.1.2 Classificazione dell'immagine acquisita il 10 febbraio 2003
4.1.3 Classificazione dell'immagine acquisita il 25 luglio 2003
4.1.4 Classificazione dell'immagine acquisita il 10 ottobre 2003
4.2 Classificazione multitemporale dei dati multispettrali QuickBird
4.3 Classificazione dei dati QuickBird pancromatici
4.4 Confronto tra sensori dai risultati della classificazione
4.5 Discussione
5.ANALISI
DEI CAMBIAMENTI STAGIONALI IN BARENA DI SAN FELICE
5.1 Metodi di Analisi dei cambiamenti in serie temporali
5.2 Metodi di analisi dei cambiamenti pre-classificazione
5.2.1 Sovrapposizione di immagini
5.2.2 Differenza tra immagini
5.3 Metodi di quantificazione dei cambiamenti post-classificazione
5.4 Risultati dell'analisi dei cambiamenti su scala stagionale
5.4.1 Sottrazione di immagini
5.4.2 Analisi dei cambiamenti post-classificazione
5.4 Discussione
6.ANALISI
DEI CAMBIAMENTI NELLA DISTRIBUZIONE SPAZIALE
6.1 Strumenti per la definizione delle caratteristiche
del paesaggio
6.2 LSM utilizzate nello studio
6.2.1 Numero di cluster
6.2.2 Area media
6.2.3 Confronto area-perimetro
6.2.4 Edge Density
6.2.5 Interspersion and Juxtaposition Index: IJI
6.3 Uso dei momenti per descrivere i patch
6.4 Risultati del confronto interstagionale
6.4.1 Risultati ottenuti dall’applicazione di LSM
6.4.2 Risultati ottenuti dall'analisi dei momenti
6.5 Discussione
7
CONCLUSIONI
APPENDICE
A
SCHEDE FLORISTICHE
APPENDICE
B
CARATTERISTICHE DEI SENSORI REMOTI UTILIZZATI NELLO
STUDIO
APPENDICE
C
MATRICI DI CORRELAZIONE
BIBLIOGRAFIA
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