ISPRA
- Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA, è stato istituito con la legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112.
L’ISPRA svolge le funzioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici di cui all’articolo 38 del Decreto Legislativo n. 300 del 30 luglio 1999 e successive modificazioni, dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica di cui alla legge 11 febbraio 1992, n. 157 e successive modificazioni, e dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare di cui all’articolo 1-bis del decreto-legge 4 dicembre 1993, n.496, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 21 gennaio 1994, n. 61.
L'ISPRA è vigilato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
L'ISPRA ha assorbito al suo interno l'APAT (Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i servizi Tecnici), l'ICRAM (Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica applicata al Mare) e l'INFS (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica), assumendone le competenze.
http://www.isprambiente.it/it
Il Servizio Laguna di Venezia è inserito nel Dipartimento Tutela Acque Interne e Marine dell'ISPRA. Il Servizio gestisce la Rete Meteomareografica della Laguna di Venezia e del litorale Nord - Adriatico (RMLV). Le attività principali riguardano la divulgazione di dati ed elaborazioni delle osservazioni RMLV, la previsione della marea e delle acque alte e la promozione di attività di ricerca che riguardano l'ambiente lagunare.
http://www.venezia.isprambiente.it/
All'interno dell'ISPRA è confluito anche il Servizio Mareografico, che fornisce il portle web IDROMARE:
http://www.idromare.it/
Il portale consente di eseguire una prima analisi
dei dati selezionando una località tramite il menu a tendina
o la mappa interattiva, effettuare analisi più avanzate nella
sezione Analisi dei dati, avere informazioni sulla struttura delle
reti del servizio mareografico, leggere articoli scientifici e iscriversi
per accedere a funzionalità avanzate del portale.